
martedì 25 novembre 2008
Il dr. Stranamore

lunedì 24 novembre 2008
Sighma

Un futuro indefinito. Un mondo vuoto. Una sola, gigantesca Città. E, al di fuori di essa, il risveglio di un uomo sotto un sole che non c'è: la mente sgombra dai ricordi, l'unica traccia di un'identità perduta è una lettera greca tatuata su torace: "Sighma". Inizia così il percorso per ritrovare sé stesso di un individuo in apparenza normale, ma la cui esistenza precedente ha lasciato solo tracce inquietanti. Chi era? Perché sa combattere come un guerriero esperto? Perché nulla lo turba o lo spaventa, perchè nessuno conosce il suo vero nome? La Città è un labirinto di dubbi, e la Verità, sempre ammesso che esista, si trova là dove nessuno può accedere…
Questa è la trama del nuovo "Romanzo a fumetti", uscita annuale di casa Bonelli. Scritto da Paola Barbato, spesso nella collana di Dylan Dog, con i disegni di Stefano Casini.
L'intero albo funziona bene, devo dire, ti coinvolge fino alla fine, anche se ha un piccolo difettuccio, non indifferente, tutta la storia pecca un pò di originalità. Il sistema "Orwelliano", personaggio privo di memoria, tatuaggio e un passato che ritorna pian piano. Insomma, tutte caratteristiche e stilemi classici che non fanno decollare la storia, ripeto, assai appetitosa.
Finora questa collana, si mantiene su standard semplici, nel puro stile Bonelliano, senza tentare la carta del "diverso", magari con autori di altro calibro, senza togliere alla Barbato, ma diciamocelo, non è che sia tutto questo talento.
sabato 22 novembre 2008
venerdì 21 novembre 2008
Lilith Il segno del Triacanto
C’è una linea precisa che attraversa il tempo e che marca determinati individui. Questi individui sono portatori inconsapevoli del parassita che lei - una volta individuato - rende visibile, poi corporeo e infine estrae dai corpi delle sue vittime, annientandolo.
La morte dello spiromorfo è il segnale che piega e attraversa lo spazio-tempo avvisando i Mandanti che il compito è stato portato a termine. Ogni segnale rivela quindi altre linee temporali da percorrere e porta ad altri “bersagli” da colpire. Lo scopo è sì cambiare il futuro, ma eliminando unicamente i portatori dello spiromorfo recidendone quindi la linea di ascendenza prima che questa si ramifichi in maniera incontrollabile. La modifica della Storia a seguito di questi omicidi è solo un effetto collaterale, una conseguenza di nessuna importanza per Lilith e i suoi Mandanti. Lilith non ritorna mai nella sua epoca. Rimane continuamente in viaggio, sballottata da un’epoca all’altra. Una volta inviato nel passato, il cronoagente non può più essere ricondotto al suo presente. Ad affiancarla nelle sue missioni Lilith ha un solo compagno: lo Scuro.
I sei mesi di attesa a questo punto diventano indispensabili per produrre un'opera così importante e minuziosa, anche pensando alle altre opere di testate più vecchie ormai pesanti e prive di contenuti. Certo, mi rendo conto che non tutti gli albi gioverebbero (dal punto di vista economico) però c'è da riflettere.
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