mercoledì 31 dicembre 2008

Idol part 2 - Japan & Anime

4. HARUKI MURAKAMI

Haruki Murakami è sicuramente lo scrittore che più mi ha impressionato negli ultimi tempi. I suoi personaggi si confondono e si mescolano con il mondo onirico, a volte perdendo la strada, in altre ritrovandola. Uno dei miei scrittori preferiti.


5. TEKKONKINKREET & MICHAEL ARIES

Tekkonkinkreet è un gioiellino dell'animazione, grande adattamento dell'altro capolavoro manga firmato da Taiyo Matsumoto. Il regista (nel riquadro a destra) è un americano (mica tanto) Michael Aries. Questo ragazzo (dopo una sventura lavorativa negli Usa) ha deciso di cambiare vita e andare a vivere in Giappone. Ha imparato la lingua, ha diretto questo film e ora sta lavorando a un film in Live Action. Se non conoscete Michael Aries e Tekkonkinkreet vi consiglio caldamente di farlo.


6. ISAO TAKAHATA


Un altro maestro del cinema giapponese "neorealista". Con "Una tomba per le lucciole" mi ha commosso per aver toccato temi importanti come la guerra, attraverso gli occhi di due bambini. L'ultimo recupero, ieri sera, "Ricordi goccia a goccia". Un film bellissimo, introspettivo, di cambiamento, ma anche di riscoperta. Un viaggio attraverso i ricordi di una ragazza ormai nel mondo delle scelte.

lunedì 29 dicembre 2008

Idol

Vorrei fare una classifica delle cose che più seguo e più mi attraggono nella mia vita. Non è un elenco del primo posto a scendere è soltanto una lista di persone, di artisti, di aziende e quant'altro che fanno della mia vita un contorno, spesso arricchendolo di fatti, di passioni e di emozioni.

1. HAYAO MIYAZAKICome avrete notato dal mio ultimo post sullo Studio Ghibli, questo grande artista (ma anche per molti altri migliaia di fan in tutto il mondo) rappresenta nel mio immaginario filmico una delle punte diamanti da ricordare e studiare per carpire tanti segreti celati. Dietro le sue opere si celano tesori per tutti, per chi vuole coglierli ovviamente, quindi non esagero se mostro molta simpatia per quest'uomo.


2. Marco TravaglioQuesto giornalista, entrato nel mondo dei più grazie a dissacranti indagini contro i potenti, rappresenta la speranza per un'informazione "diversa". Qualcuno lo critica per la sua ossessione a Berlusconi, io lo stimo per il suo sincero lavoro contro la corruzione, il malaffare, i poteri "sinistri" e quant'altro.

3. Sprayliz


Sprayliz è il trampolino di lancio di uno dei fummettisti più importanti del nostro paese: Luca Enoch, ideatore e disegnatore tra l'altro di altre due femmine come Gea e Lilith. Elizabeth è una graffitara bisex, in perenne conflitto contro la società burbera e prepotente idealizzata dal sindaco corrotto. Questo mese sono riuscito a recuperare (in fumetteria) tutta la serie di 11 albetti uscita negli anni '90, interrotta dall'editore e mai più ripresa.

martedì 16 dicembre 2008

Studio Ghibli Inside



Grande scorpacciata di film dello Studio Ghibli durante queste due settimane. Ho riscoperto capolavori come "Nausicaa della valle del vento", primo film dello studio, ma anche il successivo "Laputa: il castello nel cielo", due film dimenticati dai più ma da riscoprie assolutamente, per diverse ragioni. Attraverso questi due primi film si comincia a delineare la poetica Miyazakiana, la relazione conflittuale che contrappone la natura con la distruzione industriale dell'uomo, l'amore dei personaggi principali verso la vita, ma anche verso la morte, il vecchio. Isao Takahata (l'altro co-fondatore dello Studio Ghibli) invece ha uno stile più duro e crudo, il suo primo film (un capolavoro assoluto) "Una tomba per le lucciole" percorre la strada della guerra, vista dagli occhi di due ragazzini. Se Miyazaki decide di optare per storie "a lieto fine", seppur con un filo malinconico, Takahata diventa neorelista, mostrando gli orrori, senza censure. Quindi uno Studio coraggioso che negli anni si è contraddistinto nel proporre storie forti, emozionanti, accarezzando il gusto dei bambini, ma puntando sulla maturità degli adulti.


Totoro ("Il mio vicino Totoro")

Successivamente (parliamo del 1988-89) Miyazaki propose due storie diverse, ma allo stesso tempo simili. Si tratta de "Il mio vicino Totoro" e "Kiki consegne a domicilio". Altri due piccoli capolavori sull'indipendenza, sul passaggio dall'età adolescenziale a quella un pochino più adulta.

Negli anni successivi, fino a oggi con (Porco Rosso, La principessa Mononoke, La città incantata e Il castello errante di Howl), Miyazaki ha di nuovo ritoccato e riesplorato il suo cinema, ampliandolo a dismisura, rendendolo sempre più vicino a una visione di vita saggia e matura. La contrapposizione del bene e del male, nelle opere di Miyazaki (più prepotentemente in quelle di Takahata) non regge, perchè il male diventa a sua volta il bene (succede spesso, per esempio la perfida strega nel Castello errante di Howl, o i presunti pirati cattivi in "Laputa: il castello nel cielo"), quindi la sottigliezza tra quello che è giusto e quello che è sbagliato evolve secondo un unico criterio: quanto più le persone si avvicinano all'amore, l'odio e la desolazione si allontanano scacciando presunti mostri.
Questa è la lista dei film che ho recuperato (in attesa di una nuova distribuzione in dvd) e che consiglio a tutti.