domenica 14 gennaio 2007

La ferrovia cinese in Tibet cede, intanto a Lhasa 20°!

La prima settimana del 2007 ha segnato temperature record, a Lhasa mercoledì 3gennaio vi erano 20.4 gradi, 10° in più del massimo raggiunto nel 1991. NelTibetorientale si sono raggiunti i 16,5 gradi! Questo accelererà lo scioglimento deighiacciai del Tibet che scompaiono al ritmo di 131,4 chilometri quadrati ognianno (dati China Geological Survey Bureau).La ferrovia Golmund-Lhasa ha iniziato a cedere perché non più supportata dalpermafrost su cui poggia. La notizia potrebbe anche far piacere se non fosse chei nomadi tibetani sono i primi a pagare le conseguenze di questi eventi. Moltipascoli non sono più agibili, le mandrie affondano nel terreno reso molle. Nel1956 i khampa opposero una forte resistenza ai cinesi. A quarant'anni da quellainsurrezione, i nomadi sono costretti a spostarsi verso campi profughi dovesperano in un misero sussidio dal governo.
Il punto di vista di Emilz.
E' innegabile il peggioramento climatico globale del nostro pianeta a causa del sempre più eccessivo inquinamento provocato dall'uomo con le sue macchine distruttrici.
Il Tibet che è un paese dalle vette più alte della Terra, ha registrato questo picco che dovrebbe metterci ancora di più in allarme. Lo scioglimento dei ghiacciai sulle alte montagne dell'Everest stanno provocando stragi e smottamenti in quei paesi che geograficamente si trovano al sud dell'imponente catena montuosa.








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