domenica 17 dicembre 2006

Ti ammazzo senza dolore


La pena di morte nel mondo:
Azzurro: Abolita per tutti i crimini
Verde: Riservata a circostanze eccezionali (come crimini commessi in tempo di guerra)
Arancione: Non utilizzata
Rosso: Utilizzata come forma di punizione legale
(dal sito: www.wikipedia.org)
(ANSA) - WASHINGTON, 15 DIC - Il governatore della Florida, Jeb Bush, ha ordinato uno stop temporaneo alle esecuzioni nello Stato. La decisione e' arrivata in attesa che si chiariscano le circostanze degli errori che hanno segnato la morte di Angel Diaz. Il detenuto ha impiegato 34 minuti a morire e secondo l'autopsia la responsabilita' e' stata un'iniezione letale eseguita in modo sbagliato. Bush ha detto di aver creato una commissione che riveda le procedure per le iniezioni letali.

24 MINUTI DI AGONIA
- Il protocollo prevede che il condannato perda conoscenza immediatamente e che smetta di muoversi entro tre o quattro minuti dopo l’iniezione. I due medici che controllano il monitor collegato al battito cardiaco del condannato sono incaricati di decretarne la morte e tutto il procedimento avviene solitamente in 15 minuti circa. Diaz si muoveva ancora 24 minuti dopo la prima iniezione, i suoi occhi si aprivano e chiudevano e il suo torace si gonfiava e sgonfiava. La morte è stata accertata dieci minuti dopo il suo ultimo movimento. Diaz aveva fatto un ultimo appello di clemenza alla Corte Suprema dichiarando che i farmaci usati nelle esecuzioni in Florida costituissero un procedimento crudele e inusuale.
IL METODO DEI TRE FARMACI
- L'appello è stato respinto un'ora prima dell'esecuzione della condanna. Vari avvocati in Florida hanno cercato di opporsi, fino ad oggi inutilmente, al metodo dei cosiddetti «tre farmaci» (somministrati in successione), sostenendo che il condannato non può esprimere la sofferenza che prova perché uno dei farmaci contiene sostanze paralizzanti. Pochi minuti prima dell'esecuzione Diaz si è nuovamente dichiarato non colpevole dell'omicidio (non ci sono stati testimoni oculari e Diaz è stato accusato dalla sua fidanzata dell'epoca). Anche il governatore di Porto Rico, territorio americano che ha abolito la pena capitale nel 1929, aveva chiesto un intervento di clemenza.
16 dicembre 2006 (CORRIERE DELLA SERA)
Il punto di vista di Emilz
Purtroppo, sono ancora molti i paesi che in nome della legge, tolgono la vita a persone che hanno commesso atti criminosi. Il caso di Angel Diaz, non è altro che una prova ulteriore del controsenso della pena capitale. In alcuni paesi, come la Cina, lo Stato non ha nessuna preoccupazione della sofferenza di un detenuto, qualsiasi tipo di crimine egli abbia commesso.
Negli Stati Uniti, invece, si deve ammazzare la gente, con celerità,preferibilmente senza dolore, altrimenti il governatore in carica è costretto, suo malgrado, a sospendere le esecuzioni a tempo indeterminato.
Quello che appare chiaro da queste vicende è l’assurda percezione del crimine, una pratica antichissima che a conti fatti, appare unicamente come un processo di vendetta, atto a calmare il bollente rancore della gente.
Emilz, l'osservatore.

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